PROFILI D'ARTISTA
Associazione Culturale Artistica Città di Padova, una delle associazioni culturali più longeve della città, già negli anni 80 accoglieva giovani promesse delle diverse realtà artistiche: arti visive ma anche musica e letteratura.
In questa sezione sono raccolti i profili dei soci.
Gianfranco Coccia
PITTORE - SCULTORE
Nato a Conegliano, vive e lavora a Padova.
Nella sua creatività, sia pittorica che scultorea, da sempre si sente libero di muoversi verso nuove sperimentazioni capaci di procurargli nuove emozioni.
Ha partecipato negli ultimi vent’anni ad un centinaio di mostre, sia personali che collettive in Italia e all’estero.
Di lui hanno scritto: Carlo Franza, Maria Beatrice Autizi Rigobello, Nicola Galvan, Laura Sesler, Luigi La Gloria ed Elena Gollini
Di lui hanno scritto: Carlo Franza, Maria Beatrice Autizi Rigobello, Nicola Galvan, Laura Sesler, Luigi La Gloria ed Elena Gollini
Natalia Gerasimova
PITTRICE
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Daniela Mancin
PITTRICE
Daniela Mancin, padovana di origine, laureata in architettura è da sempre attratta dal mondo dei colori e dalle forme e decide di esprimere se stessa con fantasie e materiali come farebbe una bimba osservando l’Universo e la Natura: con stupore, senza temere di gridare al mondo la forza racchiusa in ogni singola particella colorata.
L’amore per la vita e la gratitudine di vivere in armonia, un equilibrio sottile in questo Universo delle piccole cose, si manifestano in frammenti materici che danno vita a creature fantastiche, sogni nutriti dal gioco di luci e ombre, giochi di simmetrie, di vuoti e pieni volumetrici, di colori che si abbracciano, si sfiorano o esplodono quasi ad uscire dalla stretta superficie.
Espressione di amore, semplice colore, un piccolo grande mondo…
Maura Mattiolo
PITTRICE
‘La pittura densa e vivacissima di Maura Mattiolo costituisce la narrazione di un percorso artistico in cui si rispecchia l’idea di un mondo variegato nella molteplicità delle sue manifestazioni e dove, simbolicamente, possiamo riconoscerne contrapposizioni e aspetti complementari.La Mattiolo si confronta con la realtà ma, nello stesso tempo, nega l’ordine razionale ed i parametri connessi con la piena riconoscibilità di tutte le cose. Non è importante ciò che si vede nell’apparenza senza mistero ma, viceversa, ciò che deriva da una visione interiore personalissima che dissolve la realtà stessa fino all’estrema sintesi del concetto puro, evocato con poche, decise, pennellate.'( G. Bonomo) Selezionata dal Senato della Repubblica Francese ha esposto nel luglio 2022 ai Giardini del Luxembourg. Ha decorato la chiesa della SS Trinità in Mestre con due pale su commissione. Ha al suo attivo diverse personali fra cui Roma, Venezia, Parigi e Padova e collettive in Italia e all’estero , ha ricevuto segnalazioni e premi. Ha opere in collezioni pubbliche come il Piccolo Museo di Fighille, la pinacoteca di RIATTANA e la pinacoteca du Sénat, il comune di Noventa Vicentina Collabora con altri artisti: I suoi quadri sono copertine di romanzi e di cleep musicali e illustrano testi di poesie e la Divina Commedia Vive e lavora in Italia, nel Polesine dal quale copia i colori.
Rossana Melai
PITTRICE
Maestra d’arte, laureata in lettere, ha svolto la professione di insegnante d’arte, ceramista a Padova..
Ha esposto in Italia e all’estero, le sue opere sono presenti in numerose collezioni private .
Vive e lavora a Padova.
Finezza tecnica ed originalità tematica si sommano nella pittura a soggetto floreale ed arboreo proposta dall’autrice con una vivace sensibilità cromatica. Il contrasto ritmato di toni caldi e freddi, il disegno netto che segna effetti a “plat” tra i primi piani e gli sfondi, sono elementi che si formano in una gioiosa esperienza artistica messa in risalto dalla straordinaria perfezione della natura e, dalle raffinate del colore. Le pennellate sicure imprimono al paesaggio un carattere vitalistico di grande intensità emotiva. È come entrare fisicamente nel vigore cromatico della natura, nell’humus degli alberi e dei fiori, negli echi appassionati dell’arte pittorica. Aderenza emotiva al soggetto e virtuosismo si uniscono con maestria. Gabriella Niero
“Audaci e composti cromatismi allo stesso tempo per raccontare una realtà che ha anche origini oniriche, ma che non si perde nella ridondanza.
Paesaggi e scorci di natura che trasudano stupore per ciò che ci attornia”.
Pier Antonio Trattenero
Finezza tecnica ed originalità tematica si sommano nella pittura a soggetto floreale ed arboreo proposta dall’autrice con una vivace sensibilità cromatica. Il contrasto ritmato di toni caldi e freddi, il disegno netto che segna effetti a “plat” tra i primi piani e gli sfondi, sono elementi che si formano in una gioiosa esperienza artistica messa in risalto dalla straordinaria perfezione della natura e, dalle raffinate del colore. Le pennellate sicure imprimono al paesaggio un carattere vitalistico di grande intensità emotiva. È come entrare fisicamente nel vigore cromatico della natura, nell’humus degli alberi e dei fiori, negli echi appassionati dell’arte pittorica. Aderenza emotiva al soggetto e virtuosismo si uniscono con maestria. Gabriella Niero
“Audaci e composti cromatismi allo stesso tempo per raccontare una realtà che ha anche origini oniriche, ma che non si perde nella ridondanza.
Paesaggi e scorci di natura che trasudano stupore per ciò che ci attornia”.
Pier Antonio Trattenero
Aldo Mogavero
SCULTORE
Aldo Mogavero nasce a Saliceto Salentino – LE- 1959. Ha frequentato il Liceo artistico di Lecce e l’Accademia di Lecce e l’Accademia di belle arti di Firenze dove ha seguito il corso di scultura. Ha partecipato a importanti rassegne nazionali e internazionali di artisti contemporanei riscuotendo notevoli consensi dalla critica ufficiale.
Le sue sculture figurano in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a Padova presso il Liceo Artistico A. Modigliani dove insegna discipline plastiche. Scultore figurativo tratta soggetti mitologici, commemorativi e di arte sacra, realizzati in terracotta, cartapesta, creta, cemento, bronzo e marmo. Nel corso degli anni il suo linguaggio plastico si è orientato verso una ricerca che considera la figura un puro pretesto espressivo.
L’artista compie un percorso creativo legato alla ricerca formale di continue mutazioni, quale metafore della vita nel suo divenire plastico.
Bibliografia AA.VV. Segni dell’assoluto nella Chiesa di S. Giovanni, Caralogo Museo a cura di G. Caprioli. A. Putigliano, Monteroni 2000, Catalogo Presenze dell’ Arte Contemporanea nel Triveneto, 2012 a cura della Galleria Città di Padova, Catalogo Quarantennale d’arte Città di Padova 2017, “ Una Associazione nell’arte” 45quesimo Città di Padova, 2023.
Bibliografia AA.VV. Segni dell’assoluto nella Chiesa di S. Giovanni, Caralogo Museo a cura di G. Caprioli. A. Putigliano, Monteroni 2000, Catalogo Presenze dell’ Arte Contemporanea nel Triveneto, 2012 a cura della Galleria Città di Padova, Catalogo Quarantennale d’arte Città di Padova 2017, “ Una Associazione nell’arte” 45quesimo Città di Padova, 2023.
Fiorella Morosinotto
PITTRICE
Fiorella Morosinotto è nata a Padova dove vive e lavora. Ha avuto fin da giovane un particolare interesse per il colore e soltanto in età più matura ha cominciato a sviluppare le proprie capacità artistiche. Ha frequentato diversi corsi di pittura presso vari maestri tra i quali Riccardo Galuppo, Mario Zoppelletto, Nicola Uneddu, Bruno Gorlato e altri apprendendo le basi del disegno e le tecniche pittoriche, iniziando così un proprio percorso.
Cura in modo particolare la preparazione delle tele così da ottenere effetti molto personali. Usa prevalentemente la tecnica acrilica con molta maestria. Anche nell’ acquerello ha raggiunto una buona maturità confermata da numerosi premi e segnalazioni oltre ai consensi di pubblico e di critica.
Innamorata di Venezia e della sua città, ama proporre a chi è preso dal ritmo di ogni giorno, vedute e scorci filtrati con gli occhi dell’ artista.
I soggetti sono tratti da ambienti veneti o da momenti del vissuto, rappresentati in modo prevalentemente naturalistico.
La sua particolare scelta cromatica mette in luce una profonda sensibilità visiva trasmettendo all’osservatore grazia ed equilibrio che lo trasportano in un mondo fantastico e sereno.
Antonio Nardi
PITTORE
Nardi Antonio nasce a Piove di Sacco nel 1951. Pittore autodidatta è conosciuto come “Il pittore della campagna veneta”. Ha iniziato a disegnare nei primi anni della giovinezza, per poi passare negli anni successivi alla pittura vera e propria. Con gli anni acquisisce esperienza e una maggiore maturità artistica iscrivendosi all’Associazione Artistica Città di Padova. Con la frequentazione con altri artisti dell’ Associazione la sua pittura si evolve in una forma tecnica ed espressiva estremamente personale. In particolare questo emerge nei soggetti preferiti del paesaggio veneto e la natura che lo circonda.
Le sue composizioni trovano sempre un giusto equilibrio che rispettano le regole prospettiche in armonia con la semplicità di lettura delle sue opere. Una visione d’insieme piacevole e serena che denota un suo già valido profilo artistico. Pur essendo un pittore autodidatta non si adagia mai in rappresentazioni o colori uguali, ma è sempre alla ricerca di tecniche diverse. Nardi ha partecipato a diverse mostre collettive e personali, ottenendo notevoli successi e premiazioni. Le sue opere spaziano dalla tecnica del colore ad olio, all’acquerello, al gesso colorato, ai pastelli, ecc.
Le sue composizioni trovano sempre un giusto equilibrio che rispettano le regole prospettiche in armonia con la semplicità di lettura delle sue opere. Una visione d’insieme piacevole e serena che denota un suo già valido profilo artistico. Pur essendo un pittore autodidatta non si adagia mai in rappresentazioni o colori uguali, ma è sempre alla ricerca di tecniche diverse. Nardi ha partecipato a diverse mostre collettive e personali, ottenendo notevoli successi e premiazioni. Le sue opere spaziano dalla tecnica del colore ad olio, all’acquerello, al gesso colorato, ai pastelli, ecc.
Laura Nicolae
PITTRICE
Laura Nicolae è un’artista di origini romene che vive e lavora a Padova da ormai parecchi anni. Il suo interesse per l’arte l’ha portata a intraprendere un percorso di studi e di lavoro coerente con la sua passione. Ha quindi conseguito una laurea di secondo livello in Storia dell’arte e lavora da più di 20 anni nella gestione e progettazione museale, come curatrice, e come guida specializzata.
Il suo percorso artistico ha toccato varie tappe, tra cui la realizzazione di icone bizantine, illustrazione per libri, grafica e pittura, sia astratta che figurativa.
Ha esposto in mostre personali e collettive a Padova, Venezia, Milano, Lima,
Tokyo, Francoforte, Atene e Bucarest.
La pittura di Laura Nicolae porta una novità nel contesto italiano per via del carattere trans-culturale del suo lavoro.
L’imprinting culturale est europeo, stemperato dallo studio della storia dell’arte occidentale ed estremo orientale, ha portato ad un processo di riduzione all’essenziale delle forme e delle suggestioni trasmesse dagli impulsi coloristici.
L’interesse per il taoismo e il buddhismo zen si traduce nell’adozione di alcuni elementi compositivi tipici quali l’asimmetria e la presenza funzionale dello spazio vuoto sulla tela. Inoltre l’artista si ispira alla tradizione dell’Haiga, che presuppone l’accostamento di un breve componimento poetico di 17 sillabe (haiku) ad un immagine spesso estremamente sintetica.
Nirvana Pullio
PITTRICE
Nirvana Pullio nasce a Milano dove compie studi di Stilismo e Disegno del Tessuto. Frequenta la Facoltà di Scenografia Teatrale e Cinematografica all’Accademia di Belle Arti di Brera Milano. Vive e lavora a Padova.
Il suo percorso artistico proviene da studi e lavori di stilismo, sperimentazione e attività come costumista teatrale e illustratrice pubblicitaria che, da un lato hanno fornito il suo bagaglio creativo di una cospicua esperienza realizzativa, dall’altro hanno consolidato un’inclinazione espressiva basata sull’effetto cromatico e figurativo che traduce, nella sintesi della composizione, una felice e incontenibile istanza narrativa.
Proprio in virtù di un’indubbia familiarità linguistica, le sue composizioni ci appaiono dotate di una potenza visiva del tutto originale giocata sul colore e sulla straordinaria capacità di rappresentare sogni e forme nella loro più naturalistica espressione.
Presenta le sue opere con mostre personali in varie città e partecipa a mostre collettive.
Renata Rami
PITTRICE
Renata Rami è nata a Castelfranco Veneto, dove è cresciuta e si è inizialmente formata. Ha frequentato l’atelier di un talentoso pittore paesaggista dove ha potuto migliorare la sua tecnica pittorica. Si è avvicinata, contemporaneamente, all’arte della fotografia nello studio di un noto fotografo castellano, acquisendo una buona abilità fotografica. Ha poi continuato il suo percorso artistico a Venezia, seguendo corsi di disegno, tecniche pittoriche e procedimenti della pittura antica, tenuti da professori dell’Accademia di Belle Arti, ambienti accademici che attualmente ancora frequenta. La sua formazione è cresciuta, in questi ultimi anni, praticando circoli artistici non solo veneziani. Proficua la sua collaborazione con note associazioni artistiche, non per ultima la storica e prestigiosa ‘Associazione Città di Padova’.
Predilige la pittura paesaggistica e ritrattistica con varie tecniche pittoriche, orientate, attualmente, alla sperimentazione.
Dal punto di vista professionale continua la sua collaborazione nella progettazione e creazione di nuovi prodotti in un’azienda vitivinicola trevigiana.
Dal punto di vista professionale continua la sua collaborazione nella progettazione e creazione di nuovi prodotti in un’azienda vitivinicola trevigiana.
Daniele Salmaso
PITTORE
Daniele Salmaso, nato a Galzignano (PD), dove vive e lavora, inizia dipingere ad olio in età giovanile, ma deve la sua formazione artistica con l’acquarello frequentando i corsi con Ennio Toniato, Valentina Verlato, Laura Sarra, Segio Bigolin, Tatiana Smirnova e Barnaba Salvador. Frequenta master class con artisti di rilevanza internazionale.
La tecnica personale e la delicatezza dell’acquerello, si diffondono e si sfrangiano in forme gestuali più fluide, caratterizzate da macchie di colori intensi e accensioni prossimi all’informale (Lidia Mazzetto)
L’autore ci parla senza lo sprezzo della contemporaneità abusata, così fragile così volgare.sono riflessi sull’acqua che riverberano un’anima bella, quella di un artista limpido e sicuro, te la tecnica luminosa e libera . (Andrea Ciresola)
Ogni dipinto ha una sua storia e, tutti insieme, evidenziano un profondo amore per la natura: perché Daniele osservatore attento, è ancora capace di meravigliarsi 30 un’ispirazione. (Sergio Bigolin)
L’artista, peraltro sempre in cammino, possiede ormai una tecnica matura che gli consente di esprimere la propria sensibilità.sa declinare questa tecnica così difficile in tutte le sue musiche potenzialità. (Mariangela Bulgarelli)
La tecnica personale e la delicatezza dell’acquerello, si diffondono e si sfrangiano in forme gestuali più fluide, caratterizzate da macchie di colori intensi e accensioni prossimi all’informale (Lidia Mazzetto)
L’autore ci parla senza lo sprezzo della contemporaneità abusata, così fragile così volgare.sono riflessi sull’acqua che riverberano un’anima bella, quella di un artista limpido e sicuro, te la tecnica luminosa e libera . (Andrea Ciresola)
Ogni dipinto ha una sua storia e, tutti insieme, evidenziano un profondo amore per la natura: perché Daniele osservatore attento, è ancora capace di meravigliarsi 30 un’ispirazione. (Sergio Bigolin)
L’artista, peraltro sempre in cammino, possiede ormai una tecnica matura che gli consente di esprimere la propria sensibilità.sa declinare questa tecnica così difficile in tutte le sue musiche potenzialità. (Mariangela Bulgarelli)
Franco Trevisan
PITTORE - SCULTORE
Pittore acquarellista scultore, incisore è nato nel 1945 a Megliadino S. Fidenzio (PD). Ha frequentato l’istituto d’Arte Pietro Selvatico di Padova, il corso milanese con la Prof.ssa Dalia Bambi e con il “Gruppo di Pittori Vicentini” seguito dal Maestro Otello De Maria. Ha partecipato ai corsi di incisione e litografia tecnica sperimentale alla Scuola Internazionale grafica a Venezia con il Prof. Robert Simon. il e con Riccardo Licata dell’Istituto di Belle Arti di Parigi. È stato un fondatore e promotore del G.C.I (Gruppo Culturale Iniziative).
Ha pubblicato cartelle di acqueforti dal titolo: Immagini Perdute, Il segno e la memoria, Paesaggi Invernali, Ricordi, Botteghe Artigiane e altre. Ha realizzato il bozzetto per la medaglia della Marcialonga Veneta (Montagnana).
Ha eseguito per il comune di Montagnana una formella in ceramica per commemorare i Mille anni di Storia della città.
A Firenze ha partecipato al concorso per la creazione di una medaglia in occasione dei 500 anni dalla morte di Fra’ Girolamo Savonarola esposta al Museo Statale di San Marco in Firenze.
Ha realizzato inoltre i busti dei grandi Tenori Montagnanesi Giovanni Martinelli e Aureliano Pertile esposti nel Museo Civico di Montagnana.
Partecipa a rassegne Nazionali e Internazionali ottenendo consenso di pubblico e di critica. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.
Ha realizzato il monumento ai caduti del Comune di Urbana (Padova).
Laura Vestali
PITTRICE
Laura Vestali, nasca a Curtarolo – Pd- vive e lavora a Cadoneghe. Inizia la sua carriera pittorica nel 2003 frequentando i corsi di pittura del maestro Riccardo Galuppo. L’amore per l’arte è così forte che decide di ,misurarsi con se stessa partecipando a mostre e concorsi ricevendo consensi da pubblico e critica.
(Nel 2008 la sua prima personale e il 1° premio al consorzio G.B. Cromer di Agna). La curiosità la porta a cercare consigli dai maestri Ennio Toniato, Sergio Bigolin,Adriana Buggino, Laura Sarra,Ampelio Chinello e Mario Zoppeletto.
Attualmente frequenta l’Accademia dell’ Acquarello.
Di lei hanno scritto Riccardo Galuppo, Patrizia Chinellato, Paolo Tieto, Gabriella Niero, Olfango Campigli e Raffaele Mambella.
(Nel 2008 la sua prima personale e il 1° premio al consorzio G.B. Cromer di Agna). La curiosità la porta a cercare consigli dai maestri Ennio Toniato, Sergio Bigolin,Adriana Buggino, Laura Sarra,Ampelio Chinello e Mario Zoppeletto.
Attualmente frequenta l’Accademia dell’ Acquarello.
Di lei hanno scritto Riccardo Galuppo, Patrizia Chinellato, Paolo Tieto, Gabriella Niero, Olfango Campigli e Raffaele Mambella.
Luisa Vittadello
ARTISTA DIGITALE
Luisa Vittadello è un Architetto e Artista Digitale con una formazione accademica all’Istituto d’Arte di Bologna e all’Università IUAV di Venezia. Grazie alla sua combinazione di competenze nell’architettura e nell’arte digitale, Luisa ha creato un percorso professionale nel campo degli eventi con videomapping e della realtà virtuale. Con una profonda comprensione dello spazio architettonico e delle sue potenzialità espressive, Luisa trasforma gli ambienti in opere d’arte interattive. Utilizzando la tecnologia del videomapping, è in grado di proiettare immagini e animazioni sui vari elementi architettonici, dando vita a una sinergia unica tra arte, architettura e spettatore. I suoi progetti sono diventati vere e proprie esperienze immersive, trasportando il pubblico in mondi fantastici e stimolanti. Inoltre, Luisa ha un’approfondita conoscenza della realtà virtuale, che le consente di creare ambienti digitali coinvolgenti e interattivi.L’approccio artistico di Luisa Vittadello è caratterizzato da una combinazione armoniosa di estetica, tecnologia e narrazione. Le sue creazioni hanno il potere di trasportare il pubblico in mondi alternativi, stimolando l’immaginazione e l’emozione.
Grazie alla sua passione per l’innovazione, Luisa continua a stupire e ispirare gli spettatori con la sua visione unica dell’arte digitale e dell’architettura.
Grazie alla sua passione per l’innovazione, Luisa continua a stupire e ispirare gli spettatori con la sua visione unica dell’arte digitale e dell’architettura.