Profilo d'artista

Carluccio Zangirolami, nasce ad Ariano nel Polesine ,un paese nel delta del Po, nel 1955. Esercita la professione di medico chirurgo a Porto Viro dal 1981.Da sempre appassionato di storia nel 1999 hainiziato a raccogliere le schegge che ancora oggi si trovano sui campi di battaglia della Grande Guerra 15/18. Inizialmente comincia col riprodurre sulle stesse le scene di battaglia svoltesi su quei campi ,ma nel 2005 con le scheggie realizza una statua a grandezza naturale di un Fante dell’Esercito Italiano.A questa prima statua seguiranno un Bersagliere, due Alpini , un Paracadutista della Folgore,un Granatiere di Sardegna e un monumento ai Carabinieri caduti a Nassyria che attualmente si trova presso la locale Caserma dei Carabinieri. Oltre alle pittosculture e ai monumenti a grandezza naturale realizza anche piccole sculture che rappresentano soldati dell’Esercito Italiano ma che vogliono ricordare e onorare i soldati di tutti gli eserciti. L’intento creativo è quello di usare le scheggie che nella loro essenza distruttiva sono ciò che rimane a testimonianza di quei tragici momenti. Recuperare le scheggie,dare loro la forma nei soldati che a causa di esse morirono è come recuperare la memoria e la vita di quei soldati che in quella,come in tutte le guerre caddero. In queste creazioni c’è anche un po’ della nostra storia che ci sta a guardare.